1 Aprile 1919: nascita della Sezione A.E.I. di Trieste.

Con la vittoria del 4 Novembre 1918 e il ritorno delle terre irredente all'Italia si formò naturalmente fra i tecnici e gli aderenti all'AEI un movimento d'opinione per la costituzione di due nuove sezioni dell'Associazione rispettivamente in Trento e Trieste. A tale scopo venne costituito un Comitato promotore  che portò, con la riunione del 1 Aprile 1919, alla creazione della XII Sezione dell'Associazione Elettrotecnica Italiana: la Sezione AEI di Trieste. Il verbale della riunione riportava questo testo.

"Presenti 32 aderenti, l'ing. Pedretti, in nome del Comitato promotore prende la parola per comunicare che i Sigg. Prof. Lorenzo Ferraris ed Ing. Giuseppe Sartori, Presidente il primo e Vice Presidente il secondo dell'A.E.I. siano venuti espressamente nella nostra città allo scopo di costituire a Trieste una sezione dell'A.E.I. Raccogliendo quindi l'invito che veniva ad appagare un vivo desiderio da lungo sentito, si formò un Comitato promotore costituito dai Sigg. Ing. Bearzi Pietro, Prof. Crepaz Casimiro, Ing. Gregoretti Francesco, Ing. Mann Carlo, Ing. Martinolli Carlo,Ing. Pajer de Monriva Benvenuto, Ing. Pedretti Carlo, Ing. Mauro Romano. Fatta una breve esposizione del rapido e brillante cammino dell'A.E.I. all'altezza alla quale è giunta  e messi in evidenza i mezzi dei quali dispone per il conseguimento delle proprie finalita', l'ing. Pedretti rileva i vantaggi che essa offre ai suoi soci. E primo sia quello dell'intima soddisfazione di compiere opera nazionale nel senso di contribuire a tener desto lo spirito di ricerca scientifica e pratica applicazione a pro della Nazione; poscia quello di appagare un bisogno di una più intima, intensa e attiva partecipazione culturale.   Sicuro del consentimento unanime dei presenti l'ing. Pedretti invita a costituire la Sezione di Trieste nominando il Consiglio direttivo"(da "L'Elettrotecnica", vol.VI, Giugno 1919, pag. 335)

Per acclamazione, su proposta del commissario regio, prof. ing. Ieroniti, vengono eletti: Presidente: Ing. Carlo Pedretti, Vicepresidente: Prof. Casimiro Crepaz, Segretario: Ing. Pietro Bearzi, Cassiere: Ing. Carlo Martinolli, Consiglieri: Ing. Francesco Gregoretti, Ing. Carlo Mann, Ing. Romano Mauro, Ing. Benvenuto Pajer de Monriva. La sezione contava quindi inzialmente 32 soci. Nel 1930 la Sezione contava 133 soci e crebbe nella consistenza  fino contare 167 individuali nel 1955.  Fin dall'inizio la Sezione di Trieste fu molto attiva nell'organizzare conferenze qualificate e visite a impianti di varia natura.

Le riunioni annuali dell'A.E.I. a Trieste.

La Sezione triestina fu presente nell'organizzazione di tre "riunioni annuali" , veri e propri congressi scientifici: il XXIV dal 30 Ottobre al 4 Novembre 1919, il XXXV dal 14 al 21 Settembre 1930, la  LVII dal 16 al 21 Settembre 1956. Dal 21 al 25 Settembre 1980 si tenne a Trieste la  LXXXI Riunione Annuale. 

In occasione della XXXV riunione annuale venne inaugurato l'impianto di illuminazione permanente del Faro della Vittoria, la cui realizzazione si deve all'iniziativa della Sezione triestina che la propose, ne effettuò gli studi di progetto e contribuì  al finanziamento dell'opera. Il Presidente generale ,Prof. Bordoni, così scriveva al Presidente alla nostra sezione:

"Consenta che esprima alla sezione di Trieste dell'A.E.I. .... tutto il vivissimo compiacimento di questa Associazione per la felice idea di associare il nostro prossimo XXXV Congresso con una manifestazione di così schietta itaianità come l'inaugurazione dell'illuminazione esterna del Faro della Vittoria: simbolico omaggio reso ai gloriosi Caduti del Mare...." (da: L'illuminazione permanente del Faro della Vittoria": "L'Elettrotecnica", vol.XVII, Settembre 1930 pagg.573-5)

 

Visione notturna del faro Proposta di disposizione dei proiettori

 

Dopo 34 anni viene di nuovo organizzato a Trieste il Convegno Annuale che si è tenuto presso l'Università degli Studi di Trieste il 18 e 19 settembre 2014.

In tale occasione, la sera del giorno 17, ha avuto luogo una spettacolare manifestazione in cui è stato riacceso l'impianto di illuminazione esterna della torre del faro.

Questo evento è stato reso possibile grazie all’impegno dei volontari della sezione Aeit-Friuli Venezia Giulia, al contributo di AcegasApsAmga (gruppo Hera), al supporto del Comune di Trieste e dell’Università di Trieste, con la supervisione del Comando Fari di Venezia della Marina Militare.